Storie Italiane, Mauro Coruzzi commosso: «Se ne va una parte di noi»

Pubblicato il 19 Maggio 2021 alle 17:20

Ospite di Storie Italiane, Mauro Coruzzi ha ricordato commosso l’amico Franco Battiato, morto il 18 maggio 2021.

Storie Italiane, Mauro Coruzzi commosso: «Se ne va una parte di noi»

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato ospite dell’ultima puntata di Storie Italiane e ha riservato parole bellissime all’amico Franco Battiato. Il cantautore è morto il 18 maggio 2021 a causa di una malattia.

Storie Italiane: Mauro Coruzzi commosso

Ospite di Storie Italiane nella puntata in onda mercoledì 19 maggio 2021, Mauro Coruzzi si è lasciato andare alla commozione. L’uomo, in collegamento per dare l’ultimo saluto a Franco Battiato, non è riuscito a trattenere le lacrime.

«Con la sua morte se ne va una parte di noi», ha commentato con la voce rotta. Ha immediatamente chiesto scusa alla conduttrice Eleonora Daniele e ai telespettatori e ha confessato che la scomparsa del cantautore gli ha letteralmente spezzato il cuore.

Mauro ha riservato parole bellissime a Battiato, ricordando come le sue canzoni facciano parte dell’esistenza di diverse generazioni. «Ha regalato a tutti una colonna sonora per la vita. Con la sua morte se ne va una parte di noi», ha dichiarato Platinette.

Mauro Coruzzi: i ricordi con Battiato

Coruzzi ha raccontato che ha avuto l’onore di conoscere Franco nel corso di una trasmissione che lo vedeva tra gli autori e lo ha descritto come un uomo estremamente profondo e altrettanto simpatico. Un’ironia sottile, che qualcuno non ha mai saputo cogliere.

«Ieri, ascoltando ‘E ti vengo a cercare’ e ‘La stagione dell’amore’ ho capito che se ne è andata una parte di me», ha ammesso Platinette. Dello stesso parere Alba Parietti, anche lei in collegamento con la puntata di Storie Italiane del 19 maggio 2021. Mauro, inoltre, ha rimarcato un concetto che, prima della morte di Battiato, è stato purtroppo dimenticato.

«Era in grado di raggiungere più generazioni. (...) Ho capito questo pensando a ‘Un’estate al mare’, che ha scritto per Giuni Russo», ha concluso Coruzzi.

La morte di Franco Battiato ha sconvolto l’Italia intera. Tutti sapevano che fosse malato, ma nessuno immaginava di doverlo salutare tanto presto. Il cantautore aveva 76 anni ed è scomparso a causa di una malattia neurodegenerativa. Quanti lo hanno assistito fino all’ultimo hanno ammesso che «se n’è andato serenamente».

I funerali si sono svolti in forma strettamente privata mercoledì 19 maggio in Sicilia. Per sua stessa volontà, il corpo sarà cremato e lasciato riposare nella cappella di famiglia di Villa Grazia.