ESC, Paesi Bassi e Grecia contro Israele: imbarazzo per Eden Golan

Pubblicato il 10 Maggio 2024 alle 19:15

Eden Golan contestata in conferenza stampa da Jost Kleein e Marina Satti, rispettivamente rappresentanti dei Paesi Bassi e Marina Satti: la risposta di Israele all’Eurovision Song Contest 2024

ESC, Paesi Bassi e Grecia contro Israele: imbarazzo per Eden Golan

Durante l’ultima conferenza stampa dell’Eurovision Song Contest, Jost Kleein, rappresentante dei Paesi Bassi, e Marina Satti, in rappresentanza della Grecia, hanno manifestato il loro dissenso nei confronti di Eden Golan, la concorrente israeliana in gara. Kleein ha attirato l’attenzione coprendosi la testa con la bandiera dei Paesi Bassi, mentre la Satti ha espresso il suo malumore sbadigliando apertamente e fingendo un riposino. Queste azioni silenziose hanno segnato un momento imbarazzante durante la conferenza stampa.

La tensione è aumentata quando Kleein dei Paesi Bassi ha preso la parola, interrogando Eden Golan su una domanda posta da un giornalista polacco che aveva chiesto: "Sei consapevole che con la tua presenza all’Eurovision Song Contest metti in pericolo il pubblico e gli altri partecipanti?". Il supervisore della cantante israeliana aveva risposto "a questa domanda non risponde". Il cantante allora ha rimosso la bandiera dalla testa e ha insistito sulla domanda, chiedendo il motivo per cui Eden non avrebbe potuto rispondere. La risposta di Golan è stata decisa: ha difeso la sua presenza all’Eurovision Song Contest, sottolineando che l’EBU ha preso tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e del pubblico. Ha ricordato, inoltre, che il contesto dell’evento è sicuro e inclusivo per tutti i partecipanti, e che non vi sarebbe altrimenti motivo per essere presenti.

Israele in finale a ESC 2024 nonostante polemiche e tensioni

La cantante israeliana Eden Golan ha conquistato l’accesso alla finale dell’Eurovision Song Contest. Durante le prove di mercoledì 8 maggio e la semifinale in prime time di giovedì 9 maggio, l’artista è stata fischiata dal pubblico che ha gridato slogan politici e ha protestato contro la rappresentante di Israele. Il Paese è stato ammesso all’Eurovision dopo aver accettato di modificare il testo del brano October Rain, una ballata che conteneva riferimenti agli attacchi di Hamas del 7 ottobre e che la European Broadcasting Union (EBU) ha ritenuto in violazione della neutralità politica della competizione. Alla fine Eden Golan ha interpretato la canzone Hurricane.

Israele è in finale a ESC 2024 anche grazie all’Italia che al televoto della seconda semifinale ha espresso il 39% delle preferenze per la Golan. Non si capisce come, ma gli italiani hanno votato in massa la cantante e il suo paese rappresentante. Questo è emerso a causa di un gesto involontario da parte della Rai che ha diffuso le percentuali di televoto. Capiremo se questo comporterà delle sanzioni per l’Italia nelle prossime ore e alla vigilia della finale. Nel frattempo Rai ha diffuso un comunicato di scuse.