Un posto al sole, Luigi Miele sul suo Damiano: «Non si tira mai indietro»
Intervista esclusiva a Luigi Miele, il volto di Damiano in Un posto al sole
Tra i personaggi di Un posto al sole, che hanno avuto un maggior rilievo in quest’ultima annata, spicca indubbiamente Damiano Renda. La sua story line ha sin da subito conquistato l’attenzione dei fan della soap opera campana, che non vedono l’ora di scoprirne sempre di più. Intervistato da Tvpertutti, Luigi Miele ha avuto modo di parlare non solo del suo personaggio e della storia con Viola Bruni, ma anche di se stesso.
Intervista Luigi Miele, l’interprete di Damiano in Un posto al sole
Benvenuto a Tvpertutti Luigi Miele. Dopo un periodo di brevi apparizioni, ecco che Damiano Renda ha iniziato a trovare un maggior spazio nella soap Un posto al sole. Come ha accolto la notizia che gli autori hanno deciso di approfondire la story line del suo personaggio?
«Sono stato felicissimo perché col procedere della storia, il carattere, le sfumature e il back ground di Damiano sono venuti fuori. È per me uno stimolo a lavorare ancora più in profondità e cercare nuove sfumature che lo caratterizzino.»
Tra lei e Damiano c’è qualcosa che vi accomuna?
«Nel corso delle riprese sono venuti a galla due lati ben distinti del personaggio, il poliziotto e l’uomo: Damiano quando si confronta in strada è un tipo molto pratico e veloce che sa farsi valere perché è esperto di quel mondo, dall’altra parte c’è una forte tenerezza ed estrema sensibilità da uomo innamorato che si contrappone totalmente all’altro lato, quasi contrastandolo, per esempio sia nell’intimità con Manuel o quando è con Viola. Ecco, molta di quella tenerezza fa molto parte della mia persona, sono un tipo molto tenero con le persone a cui voglio bene.»
Se potesse descrivere con un solo aggettivo il suo personaggio di UPAS quale sarebbe e perché?
«Coraggioso, perché nonostante i pericoli del lavoro, i problemi familiari e l’amore che prova per suo figlio Manuel, non si tira mai indietro. È un uomo sempre pronto a prendersi le sue responsabilità.»
Cosa ne pensa della storia d’amore che sta sbocciando tra Damiano e Viola?
«Che vorrei sapere anche io come finirà! Scherzo, penso che sia una storia in cui molte persone possano rivedersi, a chi non capita o non è mai capitato di innamorarsi e di non esser bene in grado di gestire le contraddizioni che quell’innamoramento comporti. Nel caso di Damiano, Viola è la moglie del suo capo, una donna sposata con un figlio ecc. Siamo degli esseri pieni di dicotomie, quindi è interessante poter raccontare storie che rappresentino qualcuna di queste e su cui il pubblico possa interrogarsi.»
A proposito, nella vita reale il suo tipo è più Viola o Rosa?
«Non saprei dire, non ho un tipo ideale, mi faccio molto colpire dalle sensazioni che l’altra persona mi comunica, sono molto istintivo, quindi essendo personaggi inventati, da fuori veramente non riuscirei a dirlo.»
Ci parli un po’ di lei, per la gioia delle fan di Un posto al sole. Età, situazione sentimentale, figli, segno zodiacale e passioni.
«Sono un ariete, ascendente sagittario ma guidato da Venere come pianeta dominante. Sono estremamente curioso. Mi piace molto leggere e guardare film, sono un accumulatore seriale di libri, ne ho qualche migliaio. Ascolto musica in tutti momenti della giornata, dalla contemporanea alla classica. Oltre al lavoro di attore, mi piace molto scrivere. Scrivo per lo più racconti brevi e poesie, alcuni son stati pubblicati su riviste letterarie. Mi piace la boxe e l’antiquariato. Da poco mi sto appassionando alla danza moderna.»
Per quanto riguarda il suo lavoro di attore, lei ha preso parte anche al Commissario Ricciardi 2. Ha altri progetti professionali in corso?
«Sì, è stata una bellissima esperienza da protagonista di puntata ed un personaggio bellissimo, ricordo che il regista ai provini nello spiegarmi il personaggio mi disse: un pugile dalla forza e dall’aspetto da duro con l’anima e il cuore di un poeta. Anche lì due opposti che in qualche modo sono collegati alle caratteristiche, seppur diverse, che caratterizzano Damiano. Progetti in corso, sarò a teatro, ora ancora in fase di preparazione, con uno spettacolo diretto da Giancarlo Sepe.»
Infine una domanda particolare che tendiamo a fare ai nostri intervistati. Se fosse possibile, quale personaggio di sesso femminile di Un posto al sole le piacerebbe interpretare e perché?
«In una realtà immaginaria, penso che non riuscirei a distanziarmi troppo dai personaggi che circondano Damiano, e per citare sempre gli opposti di cui parlavo, penso che sarebbe interessante poter attraversare le dinamiche che muovono sia il personaggio di Viola che quello di Rosa, due mondi opposti, due estrazioni sociali differenti, due caratteri diversi ma che si avvicinano in quanto donne e madri. Nonostante non sempre riescano a far scelte giuste, sono mosse entrambe dalla voglia che qualcuno o qualcosa le faccia sentire speciali e capite.»
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