Lucio Presta: «Ecco cosa ha fatto Amadeus». Rottura, soldi, ingratitudine

Pubblicato il 28 Aprile 2024 alle 11:01

Marito di Paola Perego e manager: «La gratitudine è il sentimento della vigilia e il rancore del dopo». La verità di Lucio Presta sulla rottura con Amadeus e i comportamenti scorretti

Lucio Presta: «Ecco cosa ha fatto Amadeus». Rottura, soldi, ingratitudine

Lo scorso dicembre 2023, ItaliaOggi diede la notizia della rottura tra Amadeus e Lucio Presta a causa di alcune divergenze lavorative e professionali. La separazione tra il conduttore e il manager venne confermata dal volto di Affari Tuoi sostenendo: "Lucio Presta sa i motivi, guardiamo al futuro. I problemi nostri li abbiamo affrontati insieme, non sono abituato a dirli, non sarebbe rispettoso". Come è noto, dietro le luci, le macchine da presa e gli applausi del pubblico, si celano storie intricate, rapporti incrinati, segreti ben custoditi e maschere che spesso coprono verità scomode. A distanza di mesi, Lucio Presta ha rotto il silenzio sulla rottura con Amadeus svelando cosa è successo davvero.

In una lunga intervista a Il Giornale ha raccontato la sua verità sul lungo rapporto con Amedeo Rita Sebastiani. Dai primi successi al Festival di Sanremo alla gestione delle co-conduttrici, l’agente ha rivelato di aver contribuito attivamente alla costruzione di un evento che ha segnato la storia della televisione italiana. Dietro il successo delle ultime edizioni delle kermesse si celano tensioni e tradimenti. Presta ha confessato come il suo legame con Amadeus abbia subito un’evoluzione tumultuosa, culminando in una rottura che ha lasciato amarezza e delusione. Accuse di violazione di segreti industriali e comportamenti scorretti hanno segnato il tramonto di una collaborazione che sembrava indissolubile:

"La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi".

Il primo Festival di Sanremo targato Amadeus è stato fatto in stretta collaborazione di Lucio Presta dal momento che il conduttore, nonchè direttore artistico, non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue: "Con lui e la sua famiglia ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", ha racconta Presta, spiegando che insieme costruirono anche "la squadra autorale, la regia, gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo", e fecero la scelta delle co-conduttrici: "Alcune le ha incontrate per la prima volta direttamente durante i servizi fotografici di Saremo. Quanto alla parte musicale, fin dal primo giorno gli incontri con la discografia li facemmo insieme".

La rottura tra Presta e Amadeus, presto su NOVE e sostituito in Rai da 6 conduttori, è arrivata poco dopo l’inizio del lavoro per Sanremo 2024; l’agente si accorse che qualcosa non andava perchè Amadeus iniziò a rifiutare ogni sua proposta. Allora il marito di Paola Perego chiese un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare. Presta ha portato a galla anche il fatto che per quanto riguarda Arena Suzuki, programma ideato dalla sua società Arcobaleno Tre, Amadeus "chiese che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura ’direzione artistica’, contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai. Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto".

Amadeus gli annunciò di interrompere la collaborazione dopo la fine del Festival per poi alcuni giorni dopo scrivergli un messaggio dicendo che preferiva interrompere subito il loro rapporto perché la presenza di Presta lo avrebbe messo a disagio a Sanremo: "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024), salvo poi comunicare che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".