Il Paradiso delle Signore, Valentina Bartolo sul finale di stagione: ’Ci sarà da emozionarsi’

Pubblicato il 24 Marzo 2023 alle 19:27

Intervista esclusiva a Valentina Bartolo, la star de Il Paradiso delle Signore che presta il volto a Veronica Zanatta

Il Paradiso delle Signore, Valentina Bartolo sul finale di stagione: ’Ci sarà da emozionarsi’

Valentina Bartolo, che veste i panni di Veronica Zanatta ne Il Paradiso delle Signore, è stata intervistata da Tvpertutti. L’attrice ha avuto modo di parlare della story line riservatale, approfondendo anche il delicato tema della gravidanza di una figlia single e rivelando i suoi progetti lavorativi in cantiere.

L’interprete di Veronica ne Il Paradiso delle Signore

Ben ritrovata Valentina Bartolo, come sta? Ne è passata di acqua sotto i ponti dal primo anno in cui è arrivata a Il Paradiso delle Signore. Come giudica l’evoluzione che ha vissuto il suo personaggio nel corso del tempo?

«Veronica è a mio avviso uno dei personaggi che nel tempo ha dato più prova di rendere efficacemente il conflitto di una donna dell’epoca, che guarda all’emancipazione ma che ancora è vittima di un pensiero conservatrice. Lei convive, si trova addirittura un lavoro, ma al contempo non riesce ad emanciparsi come donna, ad autodeterminarsi, è succube della paura di rimanere nuovamente da sola, e così l’amore per Ezio diventa detonatore di quella parte di Veronica più incontrollabile, al limite del patologico sfociando a volte anche in un eccessiva protezione nei confronti dell’unica figlia. Trovo che Veronica sia evoluta in un personaggio molto più complesso, ammirevole per il fatto di non rivelarsi come un personaggio buono o cattivo. È Veronica, ed è umana, è quasi l’emblema di un antieroina dalla straordinaria vulnerabilità. Mi piacerebbe che il pubblico guardando Veronica potesse vedere una donna vera, una che avresti potuto conoscere all’epoca, una che non è sempre nel giusto, che può esplodere, sbagliare, ma ci prova con tutte le sue forze a prendersi la sua felicità e quella per sua figlia. È un ruolo meraviglioso, perché nella sua tragedia porta anche un po’ di commedia e viceversa, come la vita!»

Questa settima stagione de Il Paradiso delle Signore ha visto la sua Veronica finire tra le story line principali. Cosa ne pensa della trama riservata al suo personaggio?

"Credo che la trama riservata a Veronica sia un ottimo spunto per riflettere ancora oggi, a distanza di tantissimi anni, sulla genitorialità, sulla maternità, e quindi sul senso profondo dell’amore in una società come quella degli anni 60 ancora molto molto lontana da quelle conquiste in termini di libertà nelle relazioni come di libertà della donna di poter scegliere anche di interrompere una gravidanza... insomma è anche un messaggio per non dimenticare che c’è stato un tempo in cui non si era liberi di convivere, un tempo in cui se una donna rimaneva incinta, qualsiasi fosse stata la sua situazione, doveva tenere il bambino a costo di essere giudicata una ragazza madre, e per questo, socialmente inadeguata. Il ruolo di Veronica in questa trama è quello di essere in qualche modo anche prigioniera, suo malgrado, di un mondo «quello in cui viviamo» dice lei stessa in una scena con Gemma, che porta ancora con se, un pensiero conservatore per non dire, ma diciamolo, maschilista."

È stato difficile interpretare la mamma di una ragazza madre?

“Interpretare la mamma di una ragazza madre è stato un tuffo al cuore, sono tornata indietro nel tempo, in un periodo dell’adolescenza in cui una delle mie migliori amiche rimase incinta molto giovane. Ho rivisto nell’ interpretazione di Gaia, quel senso di amore e paura insieme, che si può provare di fronte all’arrivo di un figlio in un età cosi delicata senza, per giunta, una relazione amorosa a sostenere l’arrivo di un cambiamento così dirompente. È stato molto delicato confrontarmi con questo evento dalla parte della mamma, ho provato a portare in Veronica un senso di conflitto esistenziale, come un bisogno attraverso la gravidanza di Gemma di legittimarsi come buona madre, e proprio per questo si tende da sola delle trappole, diventa «madrecentrica» e non sempre capace di leggere davvero i sentimenti della figlia, che però ama più che mai… questo è il grande tema: come essere una buona madre che sa guidare i propri figli, rispettandone la libertà di scelta diversa dalla nostra?”

Questa non è certamente una domanda facile a cui rispondere, ma lei avrebbe reagito allo stesso modo di Veronica oppure si sarebbe mossa diversamente? Che consigli le avrebbe dato?

“Se mi sarei mossa diversamente, bhe, questo si, le avrei offerto il mio appoggio in qualsiasi scelta avesse voluto fare, ecco. Penso che, se anche molto giovane, una ragazza che rimane incinta, abbia il pieno diritto di scegliere cosa sente dentro di sé, sapendo che i genitori sono lì non per giudicare, ma per accogliere e sostenere con fiducia.”

I progetti di Valentina Bartolo oltre Il Paradiso delle Signore

Con le riprese ferme, è impegnata in altri progetti lavorativi?

"Riguardo il futuro sarò impegnata a breve con il teatro nazionale di Brescia come protagonista della versione teatrale del film «Hiroshima Mon Amour». Ho poi depositato il mio primo testo, una scrittura a quattro mani insieme a Cristian Ceresoli, si intitola «Melissa Show», un assolo per il teatro che ha come centro il punto di vista di una bambina di 6 anni e in particolare un episodio di abuso che ha stravolto la sua vita. È una scrittura visionaria che prova a creare un ponte tra il mondo dell’ infanzia con quello dell’adultità. Speriamo di debuttare nella stagione prossima…"

Senza fare spoiler ma restando sul vago: cosa ci dobbiamo aspettare dal finale di stagione?

“Dal finale di stagione dobbiamo aspettarci di tutto ecco… certamente ci sarà da emozionarsi.”

Com’è il rapporto con i suoi colleghi del Paradiso? Ha legato con qualcuno in modo particolare?

“Ho un ottimo rapporto con tutti devo dire. Ho legato con Lara, con Gaia e con Massimo, come anche con Grace ai tempi. Insomma stando quasi tutti giorni insieme ci siamo conosciuti di più ed è nata una grande sintonia tra di noi, ci siamo divertiti tanto!”

Ultima domanda. Se potesse impersonare un personaggio di sesso opposto de Il Paradiso delle Signore, chi le piacerebbe essere? Grazie per l’intervista e in bocca al lupo.

“Bhe, ovviamente Ezio! Ma forse mi si addice più Roberto Landi, che tra l’altro è un personaggio che mi piace moltissimo!”


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