Esterno Notte, anticipazioni 2^ puntata 15 novembre 2022: il tentativo del Papa

Pubblicato il 14 Novembre 2022 alle 15:09

Il Papa Paolo VI proverà a liberare Aldo Moro pagando un riscatto. Ecco le anticipazioni della seconda puntata di «Esterno Notte».

Esterno Notte, anticipazioni 2^ puntata 15 novembre 2022: il tentativo del Papa

Esterno Notte proseguirà la sua programmazione martedì 15 novembre 2022 con la messa in onda della seconda puntata. In questo appuntamento, il Monsignor Curioni per conto di Papa Paolo VI si avvicinerà ad uno degli avvocati delle Brigate Rosse per capire se ci sia margine per una trattativa che porti alla liberazione di Aldo Moro.

Nel frattempo, Adriana Faranda insieme a Valerio Morucci svolgerà un ruolo importante durante la prigionia del politico. La donna, infatti, diventerà la staffettista del gruppo terroristico consegnando i loro comunicati alle più importanti testate giornalistiche.

Esterno Notte, terzo episodio: Papa Paolo VI tenta di liberare Aldo Moro

Il primo episodio della seconda puntata di Esterno Notte, in onda su Rai Uno alle ore 21:25 si intitola «Il Papa» e vedrà Monsignor Curioni avvicinare uno degli avvocati del nucleo storico delle Brigate Rosse. Il religioso coltiverà la speranza che l’uomo possa fargli da intermediario con i terroristi, in quanto avrà intenzione di intavolare ufficiosamente una trattativa con i rapitori di Moro per conto di Papa Paolo VI.

Il Papa, infatti, sarà disposto a pagare persino un ingente riscatto pur di liberare il politico suo amico. Paolo VI, con l’aiuto del Cardinale Casaroli, arriverà persino a sondare il parere dello Stato circa l’ipotesi di pagare un riscatto in denaro pur di vedere libero Moro.

Esterno Notte, quarto episodio: Adriana Faranda staffettista delle BR

La serata si concluderà con l’episodio dal titolo «I terroristi» nel corso del quale sarà raccontata la storia di Adriana Faranda, la brigatista che ebbe un ruolo chiave nel rapimento di Aldo Moro. La donna abbracciò la causa rivoluzionaria delle Brigate Rosse tra il 1976 ed il 1978 quando abbandonò sua figlia ed insieme al compagno, Valerio Morucci, entrò in clandestinità nel gruppo terroristico.

Si unì alla «colonna romana» e prese parte al rapimento di Aldo Moro avvenuto nel marzo del 1978 nel giorno della formazione del nuovo governo. Durante il periodo della prigionia del politico, divenne la staffette delle BR consegnando i comunicati del gruppo ai vari giornali che si affannavano a raccontare quello che stava accadendo in quei terribili giorni nel nostro paese.