Caterina Balivo continua a sbagliare con Milo Infante e scoppia protesta

Siamo alle solite! Un programma come La Volta Buona continua a occuparsi di cronaca sovrapponendosi a Ore 14, ritornato regolarmente in onda da oggi lunedì 27 maggio 2024 dopo la pausa per il Giro d’Italia. Così come il programma condotto da Milo Infante, Caterina Balivo ha aperto la puntata con il caso di Giulia Tramontano uccisa da Alessandro Impagnatiello che è tornato in aula per dire la sua verità a un anno dell’omicidio.

Era già capitato lo scorso 16 aprile, quando La Volta Buona aprì la puntata sul caso di Rosa e Olindo e la revisione del processo di Erba; allora Milo Infante fu costretto a rivoluzionare la scaletta a pochi minuti dalla diretta, evitando di trattare quella che di fatto era la notizia del giorno pur di non sovrapporsi alla trasmissione del primo canale della Tv di Stato. "Possibile che la mia concorrenza diventi Rai 1? (…) Non ha senso cannibalizzare un programma, altrimenti decidi che Ore 14 si ferma per dare spazio alla cronaca di Caterina Balivo su Rai 1", aveva dichiarato Infante e oggi ha ricevuto la difesa a spada tratta anche dal pubblico social.

Da tempo La Volta Buona ha iniziato ad aprire una finestra sulla cronaca ad inizio puntata, proprio in concomitanza con Ore 14. C’entra forse il record d’ascolti stagionale della scorsa settimana al 18.4% di share? Non è mancata la festa dei Vertici, ma questo era evitabile dal momento che tale risultato era stato raggiunto per i funerali di Franco Di Mare nella Basilica di Santa Maria in Montesanto in piazza del Popolo in Roma. Ci sarà una nuova sfuriata di Infante? Qualche settimana fa riuscì ad aggiustare il tiro, ma a quanto pare non definitivamente. Urge una revisione de La Volta Buona essendo programma leggero, di genere talk show, rotocalco e game show, non di cronaca nera. Nell’offerta di presentazione dei palinsesti nell’estate 2023, la trasmissione era stata presentata in questo modo:

"Un nuovo programma di infotainment che si propone di raccontare le eccellenze italiane in ambito sociale, culturale, imprenditoriale, sportivo e di spettacolo, senza tralasciare la stretta attualità – anche quella che non trova spazio nella consueta narrazione giornalistica –, le nuove tendenze del costume e il grande racconto per immagini della nostra storia nazionale. La sfida sarà raccontare un’Italia in grado di costruire e gestire il proprio futuro, giorno per giorno, con l’aiuto di autorevoli volti popolari che costituiranno una ’compagnia di giro’ affidabile e competente, senza dimenticare una costante attenzione alla fiction Rai e ai volti più famosi del mondo dello spettacolo, della musica, dell’arte e uno spazio dedicato al gioco con i telespettatori.

Ecco, la stretta attualità viene raccontata molto bene da Milo Infante a Ore 14 che sta facendo un ottimo lavoro con molta fatica e ostacoli sul secondo canale del servizio pubblico radiotelevisivo. Non serve che nella stessa fascia di messa in onda ci sia un altro programma della stessa rete a parlare di argomenti che non c’entrano nulla con i propri contenuti.