Vladimir Luxuria smonta Arisa dopo rinuncia ai Pride: «Non fare la vittima»

Pubblicato il 30 Maggio 2023 alle 17:42

La cantante è stata condannata dall’opinionista dell’Isola dei Famosi per la posizione sul mondo LGBTQ+ e la rinuncia ai Pride: polemiche e libere scelte

Vladimir Luxuria smonta Arisa dopo rinuncia ai Pride: «Non fare la vittima»

Arisa rinuncia ai Pride 2023 di Roma e Milano dopo le polemiche sollevate dalla comunità LGBTQ+ a seguito delle sue dichiarazioni in cui sosteneva Giorgia Meloni, le cui posizioni sono non condivise dalle minoranze. Sui social l’artista ha espresso il suo dispiacere per quanto è accaduto in questi giorni, dove è stata travolta da una bufera mediatica:

"Per adesso sono solo insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare. Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano. Io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al Pride di Roma"

Poi ha concluso sottolineando l’importanza di accettare la diversità, intensa come pluralità di opinioni e vedute: "La diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no".

Vladimir Luxuria rompe il silenzio sulla rinuncia di Arisa al Gay Pride

Dopo le polemiche su Arisa dei giorni scorsi, Vladimir Luxuria ha rotto il silenzio intervenendo a proposito delle parole riportate sopra della cantante. "Cara Arisa" - ha scritto l’opinionista dell’Isola dei Famosi 2023 - "questa foto ce la siamo fatta al Pride di Napoli. Ci siamo divertite a questa manifestazione, lo stesso Pride che quelli di Fratelli d’Italia hanno da sempre osteggiato e denigrato".

Secondo l’attivista, ognuno è libero di cambiare idea e posizione ma Arisa non può meravigliarsi "se non ci sono stati i nostri applausi". Inoltre spera che dopo il clamore mediatico ci sia occasione di un chiarimento portando a conoscenza che "il dialogo si instaura tra persone di buona volontà e se tu dici che Giorgia Meloni è ’una mamma spaventata’, credimi che siamo molto più spaventati noi dai festeggiamenti dell’estrema destra in Spagna, da Erdogan che promette di strangolare chi andrà contro la ’famiglia tradizionale’ e la tua amata Giorgia si è complimentata con lui".

Caso Arisa: Luxuria sostiene la censura LGBTQ dopo le sue dichiarazioni

Insulti e offese di ogni tipo da più di 48 ore per aver espresso qualche parola di apprezzamento nei confronti di Giorgia Meloni: è quanto è successo ad Arisa che è nel mirino dell’odio arcobaleno rinunciando anche al Gay Pride di Milano e quello di Roma. Con le ultime puntualizzazioni ad opera di Vladimir Luxuria, la cantante di Sincerità capirà dove ha sbagliato?