Alessandro Cattelan stoccata alla Rai prima del suo nuovo show
Alessandro Cattelan ha rilasciato un’intervista in cui ha fatto delle confessioni sul suo nuovo show, e non ha risparmiato qualche stoccata alla Rai.
Stasera, lunedì 20 maggio 2024, andrà in onda la prima puntata del nuovo format di Rai2 condotto da Alessandro Cattelan e intitolato Da vicino nessuno è normale. Per l’occasione, il presentatore ha rilasciato un’intervista a TV Blog in cui ha fatto delle confessioni sullo show, ma non solo. Il protagonista, infatti, ha voluto lanciare anche una piccola stoccata alla Rai, in riferimento allo spinoso tema degli ascolti, che per un programma che debutta è sempre un fardello molto pesante. Inoltre, il presentatore ha svelato quale sia l’obiettivo di questo format che, in tutto e per tutto, si preannuncia essere come un qualcosa di totalmente differente rispetto al solito.
La stoccata di Alessandro Cattelan sugli ascolti attesi dalla Rai e come sarà il nuovo format
Nel corso di una recente intervista, Alessandro Cattelan ha parlato del suo nuovo programma in prima serata Da vicino nessuno è normale, a cui doveva partecipare anche Fedez ma, per motivi di salute, non ci sarà. Il protagonista ha ammesso che, come tutti i programmi emergenti, anche il suo teme il fardello degli ascolti tv. Questo, ancor di più, dal momento che il format è stato inserito nei palinsesti sul finire della stagione televisiva, cosa che per certi versi potrebbe essere penalizzante. A tal proposito, però, il conduttore ha voluto smorzare un po’ la situazione facendo dell’ironia:
"Dal punto di vista degli ascolti, io non chiedo mai niente degli ascolti. L’unica cosa che chiedo è ‘Qual è il limite minimo per non farci rompere le pa**e da nessuno?’ Quando mi dicono quel limite dico ’Speriamo di fare almeno quello’, poi tutto quello che viene in più è gratis. Su questo programma però non ho ancora chiesto: adesso mi informo di qual è il limite minimo per non farci rompere le scatole e speriamo sia quello!”
Successivamente, poi, Alessandro ha ammesso di avere grandi aspettative per questo show in quanto spera vivamente di offrire al pubblico un momento di svago, in cui staccare la spina, divertirsi e interagire anche. Proprio a tal riguardo, ha fatto delle interessanti rivelazioni sulla struttura dello show:
"Questo è un programma che ha come focus la gente, è il pubblico il vero protagonista. Quando gli spettatori si sono prenotati per venire a vedere il programma dal vivo, hanno dovuto compilare un modulo nel quale noi abbiamo inserito delle domande anche un po’ personali su di loro, sulle loro paure, manie, ossessioni, su cosa gli piace fare e cosa no. Loro hanno risposto un po’ ingenuamente, un po’ come quando si compilano i dati sul computer e si clicca ’accetto’ senza aver letto le informative. Non sanno che tutto quello che ci hanno detto lo useremo contro di loro. Quindi il nostro pubblico sarà formato da persone che pensano di venire a vedere un programma televisivo e invece si troveranno sul palco”.
Cattelan non si pone domande e limiti, tutto può accadere a Da noi nessuno è normale
Insomma, a quanto pare, il nuovo format si prospetta davvero scoppiettante e ricco di colpi di scena. Alessandro Cattelan, poi, ha svelato che questa per lui è anche una bella sfida, in quanto ha sempre prediletto i programmi in seconda serata, mentre qui ha accettato di condurne uno in prime time. Se lo ha fatto è perché è stata trovata un’idea valida e in grado di poter affrontare e superare lo scoglio della prima serata. Ad ogni modo, Cattelan ha intenzione di viversi questa esperienza senza porsi troppe domande su come andrà, sul giorno della settimana in cui è stato collocato, sull’orario, sulla rete, sugli ascolti o altro. Il suo obiettivo e dare il meglio di sé, a prescindere da tutto.
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