Serena Bortone e caso Scurati sulla Tv francese: Rai umiliata. VIDEO
Non soltanto sui giornali e sui portali web del mondo, ma anche sulla tv: la censura di Surati da parte della Rai e il coraggio di Serena Bortone hanno conquistato la Francia
Il recente caso Scurati e le accuse di censura da parte della Rai hanno scosso l’opinione pubblica, generando un dibattito acceso sul ruolo dei media e sulla libertà di espressione. Questo controverso episodio ha attirato l’attenzione non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, con la questione che ha fatto eco anche sulla televisione francese. Lo spazio 19h30 Médias, condotto da Julien Bellver nella trasmissione Quotidien in onda su TMC, ha affrontato lo spinoso argomento, evidenziando la risonanza internazionale di questa vicenda che ha sollevato interrogativi sullo stato della libertà di espressione in Italia. Come è possibile vedere nel video alla fine dell’articolo, Serena Bortone ha fatto una bella figura agli occhi dei cugini francesi. La trasmissione, infatti, ha mandato in onda le parole pronunciate dalla conduttrice in apertura della sua trasmissione.
La scorsa settimana la Bortone ha letto in apertura di CheSarà... su Rai3 il monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati censurato da Rai Meloni. L’intervento era stato cancellato dalla trasmissione senza che fosse data alcuna spiegazione: "Nella puntata di oggi, come molti di voi sapranno, perché è notizia su tutti i giornali da stamane, era previsto un monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati. Monologo che, invece, non ci sarà. Ieri sera ho scoperto del tutto casualmente che il contratto di Scurati era stato annullato e pur avendo passato tutta la sera a telefonare, mandare messaggi ed email, non sono riuscita ad ottenere alcuna spiegazione. Di conseguenza stamattina ho dovuto chiamare Scurati per dirgli cosa era accaduto, siccome ho letto ricostruzioni fantasiose e offensive, qualche giornale ha detto che ci sarebbe addirittura una questione di soldi, preciso che la reazione di Scurati, è stata di regalarmi il testo che aveva scritto per noi, e mi ha dato il permesso di leggerlo, cosa che adesso farò".
Un gesto considerato «ribelle» da alcuni e «coraggioso» da altri. La giornalista non si è mai piegata a Rai Meloni nemmeno quando è stata estromessa dal primo pomeriggio di Rai1 per fare spazio al discutibile programma La Volta Buona di Caterina Balivo. Nel frattempo è arrivato lo Stop della Commissione di Vigilanza all’audizione del direttore Approfondimento Rai Paolo Corsini e di Serena Bortone dopo la mancata partecipazione di Antonio Scurati al programma del terzo canale di Stato. La maggioranza ha votato contro, con la motivazione di voler attendere l’esito dell’indagine interna, la proposta avanzata da Stefano Graziano (Partito Democratico) e sostenuta dall’opposizione. Non è passata neanche la richiesta della minoranza di ascoltare Corsini e Bortone dopo l’audizione dei Vertici Rai in programma l’8 maggio prossimo. Nonostante smentite su più fronti, pare che arriveranno conseguenze per Serena Bortone prendendo come scusa il flop di ascolti di CheSarà. In una recente intervista, la giornalista ha lasciato intendere di non temere nulla e di non avere paura.
Les journalistes de la télé publique italienne se rebellent contre Giorgia Meloni. pic.twitter.com/8F4iqImxIF
— Julien Bellver (@julienbellver) April 26, 2024
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