Myrta Merlino: «Pubblico parlante e perché è rimasto il titolo Pomeriggio 5»
Emergono novità sulla nuova stagione di Pomeriggio Cinque: dal pubblico parlante ai tre schermi in studio fino alla diretta da Roma. Myrta Merlino svela la struttura e i dettagli del programma di Canale 5
Myrta Merlino su Canale 5: non è una novità ma, in ogni intervista, la nuova conduttrice di Pomeriggio Cinque continua ad aggiungere sempre più dettagli in merito al suo passaggio a Mediaset dopo più di dieci anni a La7 al timone de L’Aria che Tira. La giornalista, a Tv Sorrisi e Canzoni (nuovo numero in edicola da martedì 15 agosto 2023), ha svelato che all’inizio l’idea era di fare una trasmissione per Rete 4 il mercoledì sera. C’era già il titolo, i lavori erano a buon punto fino a quando a fine giugno, una settimana prima della presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi l’ha chiamata per offrirle il programma di Barbara d’Urso:
"All’inizio sono rimasta spiazzata, perché i miei progetti di vita dovevano essere diversi. Dopo 12 anni a L’Aria che Tira, che mi impegnava tutti i giorni due ore e mezza, volevo passare a un programma settimanale. Mi erano arrivate due offerte, una dalla Rai e l’altra da Mediaset, e il progetto per Rete 4 mi sembrava più solido. Poi però c’è stata la famosa telefonata. Ho accettato e abbiamo ricominciato tutto da capo! È l’inizio di una piccola rivoluzione, mi è piaciuta l’idea di un progetto nuovo che punti all’informazione popolare ma di qualità"
Come sarà strutturato il nuovo Pomeriggio 5, al via lunedì 4 settembre 2023? Ci saranno molte pagine; si partirà sempre dalla stretta attualità e poi ci saranno approfondimenti di tanti colori:
"Cronaca, società, politica, costume e anche spettacolo. L’idea è avere molti collegamenti e inviati. Mi appassiona anche il dibattito in studio. Durerà un paio di ore. Partiremo all’inizio di settembre, ma ci sono ancora tante cose da sistemare"
Perché il titolo del programma che fu della d’Urso non è cambiato? "È un brand consolidato. Sarebbe stato un errore modificarlo. La grande sfida sarà fare un cambiamento nella continuità, far sentire al pubblico che quella è sempre casa sua, ma con un altro profumo".
Pubblico parlante a Pomeriggio Cinque: la rivoluzione di Myrta Merlino
Fioccano le novità per la nuova stagione di Pomeriggio 5, la prima firmata da Myrta Merlino. Come raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni, ha esaudito due desideri: uno era che la realtà entrasse in studio e quindi con la sua squadra di lavoro hanno deciso di mettere tre schermi enormi. Il secondo, invece, era quello di avere la presenza del pubblico che sarà pure parlante. Fanatica del sole e della luce, Pomeriggio Cinque sarà in diretta dallo studio 1 del Centro Safa Palatino a Roma. Proprio lì ha trovato tanti amici come Clemente Mimun, Cesara Buonamici e Nicola Porro. Poi c’è Bianca Berlinguer (con la quale condividerà lo studio) e ha incontrato anche Maria De Filippi: "Mi ha dato tanti consigli e mi ha rassicurata perché ho il terrore di avere un pubblico diverso da quello che mi seguiva prima. Lei mi ha detto di essere me stessa, sincera e leale". Nel corso dell’intervista, invece, nessun riferimento alle critiche ricevute per gli spot di Pomeriggio 5 in onda in questi giorni sulla rete ammiraglia del Biscione.
Myrta Merlino su Pomeriggio Cinque ammette: «Il quotidiano ti mangia la vita»
Confermate, dunque, le indiscrezioni che circolavano circa l’offerta Rai poi rifiutata in favore di Mediaset. Myrta Merlino, criticata e paragonata alla d’Urso da Aldo Grasso, non ha nascosto di avere avuto un momento di smarrimento in questo periodo di transizione, ma è una sfida interessante che la mette a confronto con un pubblico molto vasto:
"Chi fa tv ha voglia di parlare a tante persone, di costruire un rapporto con loro. Vorremmo raccontare la realtà in modo chiaro e semplice prendendo per mano i telespettatori e dando loro le chiavi di lettura per capire il mondo in cui viviamo oggi, evitando di aumentare ansia e paura. Lo faremo con rigore e serietà, evitando spettacolarizzazioni"
Non ha paura di affrontare nuove sfide come quella di Pomeriggio Cinque dal momento che tende ad annoiarsi e ha bisogno di mettersi alla prova. Poi, ovviamente, c’è la paura per la sua vita privata:
"Volevo prendermi più spazio per me, per i miei figli e il mio compagno. Invece sarà un anno peggiore dei precedenti. Questo mi spaventa, ma da brava napoletana ho pensato al film di Massimo Troisi ’Ricomincio da Tre’ e mi sono detta. Beh io ’Ricomincio da cinque!’. Sia perché vado su Canale 5, sia perché ricomincio proprio da quei cinque giorni alla settimana da cui cercavo di scappare. È vero che il quotidiano ti “mangia” la vita, però hai un rapporto con il pubblico che nessun settimanale ti dà, diventi una persona di famiglia"
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