Massimo Cagnina de Il Paradiso delle signore: ’Ciro scoprirà tutto’
Intervista esclusiva al volto di Ciro Puglisi de Il Paradiso delle signore
In questa intervista esclusiva, l’attore che interpreta Ciro Puglisi nella daily soap Il Paradiso delle signore condivide l’intensità emotiva e le sfide dietro al suo ruolo, raccontando non solo del compito di rendere autentiche alcune emozioni, ma parlando anche di aneddoti dal set. Massimo Cagnina, inoltre, svela come si è avvicinato al personaggio, mantenendo uno stile di recitazione sincero e lontano dai cliché.
Intervista a Massimo Cagnina, il volto di Ciro Puglisi della daily soap
Nella nona stagione de Il Paradiso delle signore è venuto a galla che Ciro Puglisi ha incassato un brutto colpo all’orgoglio, indebitandosi con persone poco raccomandabili e vendendo le sue terre di Partanna all’insaputa della moglie Concetta. Qual è stata la sfida più grande nell’interpretare un personaggio che affrontava una tematica così dolorosa?
“La sfida più grande è sempre la credibilità delle emozioni. La mortificazione di essere stato costretto a fare una scelta tragica. L’ammissione di aver mentito, venendo meno al patto di fede matrimoniale. E la rabbia dell’impotenza. Emozioni contrastanti che è sempre bello “attorialmente” poter rendere.”
Come ha fatto a rendere credibile la sofferenza del suo personaggio, senza cadere nella stereotipizzazione?
“Questo è l’obiettivo di ogni recitazione: agganciare l’emozione richiesta dal copione alle proprie esperienze dolorose che abbiano una vicinanza emotiva, anche se non si è vissuta quella esperienza, per nutrirla di carne e sangue.”
Da questa storia, Ciro ha imparato una lezione molto importante, ovvero che la verità va raccontata sempre ai cari, anche se rischia di incrinare i rapporti. Il signor Puglisi ha impartito questa lezione anche a Matteo Portelli, il quale è partito subito per Parigi per raccontare anche a Maria il suo ignobile segreto, anche a costo di perderla. Ciro sarà all’oscuro di tutto fino alla fine della stagione, oppure scoprirà tutto? E che ruolo avrà in questa faccenda?
“Ciro scoprirà tutto e dovrà fare i conti con il secondo fallimento amoroso della figlia Maria. Sarà un terremoto per tutta la famiglia.”
C’è stato un momento durante le riprese in cui ha provato un’emozione particolarmente intensa? Se sì, può descriverla?
“Sono tantissimi i momenti in cui accade, per fortuna. È un ruolo che mi offre molte possibilità di diversificazione attoriale. Mi ha molto emozionato, ad esempio, girare le scene del perdono di Maria quando perse la fiducia di Vito. E anche la scena in cui Ciro spiega a Concetta l’umiliazione di essere ricorso agli strozzini è stata molto intensa.”
Come descriverebbe il suo stile di recitazione?
“Non saprei. Ma cerco sempre la verità del personaggio fuori dai facili compiacimenti tecnici ed emotivi.”
Può raccontarci un aneddoto significativo accaduto durante le riprese de Il Paradiso delle signore?
“Ce ne sono tanti. Un giorno mi sono versato per errore un litro di caffè sulla giacca bianca da cameriere: non vi dico il disagio. Un disastro. Abbiamo dovuto aspettare che venisse smacchiata. Gli incidenti sono seccanti ma spesso divertenti.”
C’è qualcosa che vorrebbe dire al suo personaggio che non è riuscito a esprimere nella sua interpretazione?
“Ciro ha molto da esprimere, ma preferisco che sia lui a dire a me cosa vuole esprimere e non il contrario. Sono della vecchia scuola, quella degli attori che si mettono a disposizione del personaggio e non viceversa.”
Se potesse incontrare il suo personaggio nella vita reale, cosa gli direbbe?
“Grazie, Ciro, sono felice di darti voce e corpo.”
Se il suo personaggio potesse lasciare un messaggio al mondo, quale sarebbe?
“I personaggi devono raccontare la vita. Non devono lasciare messaggi. Questo li ridurrebbe e li renderebbe retorici. Il messaggio è nell’attribuzione individuale che ogni spettatore esercita per se stesso sullo spunto di ciò che vede.”
Ultima domanda prima di salutarci: quale personaggio di sesso femminile del Paradiso delle signore vorrebbe interpretare e perché?
“Mi sarebbe piaciuto essere Matilde Frigerio, per sapere cosa si prova ad essere magri, altissimi e bellissimi. Scherzo. Amo molto Chiara Baschetti come attrice e come persona. Spero ritorni nella serie.”
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