Le Iene colpiscono ancora! Francesco Spano si dimette: motivi e sentenze
Le Iene e Report contro Francesco Spano. il passato del capo di gabinetto oggi dimesso del ministero della Cultura imbarazza il ministro Giuli: i motivi della sua decisione e la causa persa contro il programma di Italia 1
La nomina di Francesco Spano a capo di gabinetto del Ministero della Cultura, sotto la guida del neoministro Alessandro Giuli, ha subito acceso un forte dibattito. Nonostante il suo curriculum, Spano è tornato rapidamente sotto i riflettori a causa di una serie di accuse che risalgono alla sua controversa gestione dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Spano, già protagonista di un’inchiesta giornalistica de Le Iene, si è dimesso mercoledì 23 ottobre 2024, citando un clima insostenibile e attacchi personali che avrebbero compromesso la sua capacità di svolgere al meglio il proprio ruolo.
Francesco Spano e la causa persa contro Le Iene: cosa è successo
Francesco Spano era già stato bersaglio de Le Iene nel 2017, quando l’inviato Filippo Roma lo accusò di un conflitto di interessi per aver finanziato l’associazione Anddos, collegata a circoli accusati di promuovere pratiche di prostituzione. Secondo il servizio, Spano, all’epoca direttore dell’UNAR, sarebbe stato socio di uno di questi circoli, il che avrebbe sollevato dubbi sulla legittimità dei fondi pubblici destinati a tale associazione. Questo episodio portò alle sue dimissioni da direttore dell’UNAR e diede il via a una battaglia legale contro Le Iene per diffamazione, che Spano avrebbe poi perso.
Secondo la sentenza, riportata nel documento del Tribunale di Grosseto, il servizio de Le Iene, sebbene oggettivamente lesivo della reputazione di Spano, non ha violato il diritto di cronaca. Il Tribunale ha riconosciuto la verità delle circostanze riportate nel servizio e ha confermato che non c’erano gli estremi per ritenere diffamatorie le accuse mosse.
Francesco Spano dimesso: Le Iene e Report all’attacco
Nonostante il sostegno ricevuto dal ministro Giuli, che ha espresso rammarico per la decisione di Spano e ha definito "barbarico" il clima che lo ha spinto a dimettersi, la sua permanenza al Ministero della Cultura era diventata insostenibile. Le pressioni provenienti soprattutto dall’interno della maggioranza, con attacchi da parte di esponenti di Fratelli d’Italia e l’associazione Pro Vita & Famiglia, hanno accelerato la sua uscita di scena.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano e anticipato da Dagospia, l’addio di Spano sarebbe stato accelerato dall’annuncio di nuove rivelazioni da parte del programma Report di Sigfrido Ranucci, che avrebbe puntato i riflettori su ulteriori dettagli riguardanti la sua nomina e le relazioni tra il Ministero e l’associazione Anddos. Inoltre, una chat interna di Fratelli d’Italia, che includeva insulti omofobi rivolti a Spano, ha contribuito ad alimentare la tensione.
Si è appena dimesso il capo gabinetto del ministero della Cultura Spano, nominato appena dieci giorni fa. L’annuncio arriva dopo le indiscrezioni sull’inchiesta di Giorgio Mottola sull'importante conflitto di interesse che coinvolge il suo compagno Marco Carnabuci pic.twitter.com/Kr58ZQUyPH
— Report (@reportrai3) October 23, 2024
ARGOMENTI: Le Iene
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