Il Volo registra concerto Natale in estate: polemica su cachet e cappotti
Richieste surreali da parte della Regione Sicilia al pubblico per vedere il concerto del Volo ad Agrigento: «Indossate il cappotto». Le assurdità e le polemiche sul cachet di Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto
Il Volo esibirà in due concerti speciali nella suggestiva Valle dei Templi di Agrigento il 31 agosto e il 1° settembre 2024. L’evento ha già suscitato diverse critiche e polemiche, soprattutto per la chiusura temporanea del parco archeologico al pubblico durante le due giornate, per permettere la realizzazione delle registrazioni che saranno poi trasmesse in televisione durante le festività natalizie.
La decisione di chiudere il parco archeologico durante un periodo di alta stagione turistica ha sollevato proteste, in particolare da parte di Assoviaggi Confesercenti. L’associazione ha evidenziato come la chiusura, comunicata con poco preavviso, possa danneggiare i turisti che avevano programmato la visita ai templi e agli altri reperti storici della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia.
La questione è aggravata dal fatto che, per esigenze televisive, ai 600 spettatori ammessi per ciascuna delle due serate è stato richiesto un dress code invernale, nonostante le elevate temperature estive previste in Sicilia a fine agosto. Questo particolare aspetto ha suscitato ulteriori critiche, dato che il pubblico sarà costretto a indossare abbigliamento pesante in un contesto decisamente poco adatto, solo per garantire la coerenza visiva con la messa in onda. Il concerto del Volo andrà in onda la notte di Natale su Canale 5.
Il Volo ad Agrigento e concerto su Canale 5: i costi choc
L’evento fa parte del programma di promozione turistica per Agrigento Capitale della Cultura 2025 e ha visto un ingente impegno economico da parte delle istituzioni. La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato del Turismo, ha stanziato 900mila euro per l’organizzazione, a cui si aggiungono 300mila euro dal governo nazionale tramite il Ministero del Turismo e l’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. In totale, il progetto ha un costo complessivo di circa 1,25 milioni di euro, di cui una parte significativa (800mila euro) destinata esclusivamente ai concerti, incluso un cachet di 200mila euro per Il Volo.
L’utilizzo di fondi pubblici per un evento privato, che implica la chiusura di un patrimonio culturale nazionale, ha generato un acceso dibattito. La polemica è amplificata dal confronto con un altro evento recente: la celebrazione del compleanno di Madonna a Pompei, che ha visto l’impiego di fondi privati senza alcun onere per il parco archeologico. Questo contrasto ha portato molti a chiedersi se l’uso delle risorse pubbliche per l’evento di Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto sia giustificato.
Nonostante le critiche, l’evento è presentato come un’opportunità per promuovere Agrigento a livello internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, dove i concerti saranno trasmessi sulla PBS, una rete che copre il 97% del territorio americano. La Regione Siciliana ha sottolineato che il Tempio della Concordia non sarà solo uno sfondo, ma un elemento scenografico centrale, arricchito da giochi di luci e accompagnato da un coro e un’orchestra.
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