Fiorello a Domenica In con Mara Venier? La rivoluzione Rai che può cambiare la TV

Mara Venier resta a Domenica In, ma lo show ha bisogno di una scossa... con Fiorello?

Nonostante le premesse che lasciavano presagire un suo addio definitivo, Mara Venier ha deciso di proseguire la sua avventura alla guida di Domenica In, confermandosi per un’altra stagione come volto simbolo del contenitore di Rai1. Una scelta che, se da un lato rassicura lo zoccolo duro del pubblico affezionato alla zia Mara, dall’altro solleva interrogativi sulla direzione futura del programma. Nelle recenti interviste, la conduttrice ha dichiarato di voler puntare su una conduzione corale, una formula che si voleva sperimentare anche lo scorso anno, ma poi è stata lasciata sulla carta. È proprio in questo contesto che si inserisce un’ipotesi tanto affascinante quanto rivoluzionaria: il coinvolgimento di Rosario Fiorello.

Fiorello a Domenica In? Ecco come la farebbe con un ritorno al passato

Fiorello ha recentemente espresso il desiderio, più che una semplice suggestione, di approdare a Domenica In. Non una versione tradizionale, ma una vera e propria reinvenzione del format, ispirata ai fasti del varietà degli anni ’90. Con uno stile completamente diverso da quello intimista di Mara Venier, lo showman siciliano immagina uno spettacolo esplosivo: balletti, canzoni, scenografie e ospiti di primo piano. L’idea sarebbe decisamente ottima ovvero quella di riportare il sorriso e la leggerezza nel pomeriggio domenicale, un’operazione che avrebbe il sapore della novità pur attingendo alla memoria storica del pubblico.

Domenica In compie 50 anni: è pronta al cambiamento con Fiorello e Venier?

La prossima edizione di Domenica In coinciderà con il 50° anniversario del programma, una ricorrenza che meriterebbe una celebrazione degna della sua storia. Perché non approfittarne per sperimentare un cambiamento radicale nella formula? L’idea di un tandem Venier-Fiorello appare non solo percorribile, ma strategicamente brillante. Da una parte la continuità e la familiarità rassicurante di Mara, dall’altra l’irriverenza e il talento spettacolare di Rosario. Una staffetta simbolica che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era.