Chiara Ferragni indagata, truffa aggravata: annuncio a Pomeriggio 5. VIDEO
Caso Balocco, la svolta: Chiara Ferragni è stata indagata per truffa aggravata. Al vaglio anche le email tra l’influencer e l’azienda
La Procura di Milano ha ufficialmente aperto un fascicolo contro Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata nel caso del pandoro Balocco. Dopo giorni di indagini, la Guardia di Finanza ha acquisito documenti presso l’azienda dolciaria in Piemonte, cercando prove della comunicazione via email tra la moglie di Fedez e i vertici dell’azienda. L’annuncio è stato dato durante la puntata di Pomeriggio 5 di lunedì 8 gennaio 2024 da Myrta Merlino oltre che dai vari organi di stampa.
Chiara Ferragni era testimonial dell’azienda, promuovendo il pandoro Balocco con l’implicita promessa che l’acquisto del dolce avrebbe sostenuto la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing, contribuendo all’acquisto di un nuovo macchinario per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, emerge che la somma necessaria per l’acquisto del macchinario era già stata stanziata in precedenza, sollevando dubbi sulla tempistica delle azioni compiute. Queste incongruenze hanno portato la Procura a formulare l’accusa di truffa aggravata nei confronti di Chiara Ferragni. Un periodo decisamente difficile per l’influencer che nelle ultime ore ha invitato ad acquistare in sconto l’abbigliamento che porta il suo marchio. Sarà stata la pioggia o il freddo pungente, i saldi sono partiti male: i suoi negozi sono vuoti. Dopo l’annuncio di essere indagata per truffa aggravata tornerà a fare silenzio sui social come ha già fatto nelle ultime settimane? Ormai la sua credibilità è compromessa e questo, quasi sicuramente, porterà anche a una perdita ulteriore di followers.
🔴 ULTIMA ORA: #ChiaraFerragni indagata per truffa aggravata. Iscritta anche Alessandra #Balocco#Pomeriggio5 pic.twitter.com/PiQzMlKc7s
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) January 8, 2024
Chiara Ferragni indagata, è ufficiale: al vaglio anche le email con Balocco
Nella giornata odierna, il nucleo economico investigativo della Guardia di Finanza ha presentato in Procura a Milano una relazione sul caso del pandoro legato a Chiara Ferragni e prodotto dall’azienda Balocco. L’ipotesi di reato è diventato truffa, anziché frode in commercio. Per configurare la truffa, gli investigatori hanno esaminato il possibile profitto illecito e il danno derivante.
Le indagini coinvolgono anche le mail scambiate tra Balocco e Chiara Ferragni, che sono state acquisite dalle autorità. Questi documenti potrebbero portare a una revisione degli elementi già noti, inclusi quelli emersi dall’Antitrust, che ha multato sia Ferragni che Balocco per pratica commerciale scorretta.
Le indagini si estendono a due ulteriori operazioni commerciali: le uova di Pasqua di Dolci Preziosi e la bambola Trudi, entrambe finalizzate a scopi solidali. Si prevede che il fascicolo sul caso Balocco-Ferragni possa evolvere nei prossimi giorni, con l’eventuale iscrizione di persone nel registro degli indagati.
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