Caterina Balivo sempre più Barbara d’Urso: stessi ospiti, ma ascolti bassi
La Volta Buona sempre più simile ai programmi di Barbara d’Urso dopo aver tentato di copiare Ore 14 di Milo Infante: l’impronta di Ivan Roncalli, autore di Caterina Balivo, si sente ma gli ascolti non decollano affatto
La decisione dei Vertici Rai di rivoluzionare la fascia del primo pomeriggio su Rai 1 negli ultimi due anni continua a generare molte perplessità. Da quando Serena Bortone e il suo talk show Oggi è un Altro Giorno sono stati sostituiti, il pubblico sembra essersi disaffezionato, e la scelta di affidare quello spazio a La Volta Buona di Caterina Balivo non ha dato i risultati sperati. La trasmissione, infatti, oscilla tra il 12% e il 14% di share (in rari casi), ben lontano dal 16% che la Bortone era riuscita a consolidare.
Per cercare di risollevare gli ascolti TV, La Volta Buona ha tentato di sperimentare diversi formati e contenuti, a volte arrivando a includere cronaca nera, un argomento inusuale per un talk pomeridiano di Rai1. Questa scelta ha fatto discutere, poiché sembrava andare in diretta concorrenza con Ore 14 di Milo Infante su Rai2, un programma dedicato proprio alla cronaca. Neppure questo tentativo ha portato al successo desiderato.
Negli ultimi mesi, però, il programma sembra aver adottato una nuova strategia, che ricorda in modo sorprendente la formula vincente della TV di Barbara d’Urso, dominatrice per anni dei pomeriggi e delle prime serate di Canale 5. I telespettatori più attenti avranno notato che il salotto di Caterina Balivo si è riempito di ospiti che erano volti fissi dei programmi di Maria Carmela, come Pomeriggio 5, Domenica Live e Live – Non è la d’Urso.
La Volta Buona si “d’ursizza”: stessi volti, ma pubblico disinteressato
Questa nuova fase ha visto l’arrivo di personaggi che hanno fatto la fortuna dei talk show dursiani con discussioni animate e rivelazioni personali. Tra i nuovi ospiti fissi di La Volta Buona troviamo nomi come Francesca De André, Corinne Clery, Naike Rivelli, Filippo Nardi, Lory Del Santo, Alda D’Eusanio, Eva Henger, Amedeo Goria, Serena Grandi e Bobby Solo. È chiaro che il tentativo è di portare quel tipo di intrattenimento chiacchierato e spesso controverso che aveva reso i programmi della d’Urso popolari, ma i risultati non sembrano all’altezza delle aspettative.
L’obiettivo de La Volta Buona è quello di generare discussioni e curiosità, ma, a giudicare dagli ascolti TV, il pubblico sembra non rispondere con lo stesso entusiasmo. Una delle possibili ragioni è che Caterina Balivo non riesce a trasmettere quella stessa ’familiarità’ con il gossip e il sensazionalismo che Barbara d’Urso aveva coltivato negli anni.
La Volta Buona: l’ombra di Barbara d’Urso e il ruolo dell’autore Ivan Roncalli
Questa nuova svolta sembra sia stata ispirata dalla collaborazione di Ivan Roncalli, storico autore di Barbara d’Urso, che è stato recentemente coinvolto da Rai per affiancare la Balivo nella gestione de La Volta Buona. La sua presenza nel team di autori ha certamente influenzato l’impostazione del programma, portandolo a una deriva più "d’ursiana’ che, però, non sembra adatta né alla conduttrice né al pubblico tradizionale di Rai1.
Notizie
Potrebbero interessarti