Caterina Balivo e Rai sabotano Ore 14? Milo Infante resta inascoltato
Milo Infante deve rassegnarsi nonostante le lamentele fatte. A La Volta Buona si fa Ore 14. Concorrenza inutile tra Rai1 e Ra2 trattando lo stesso caso di cronaca in diretta: proteste del pubblico
La nuova stagione televisiva su Rai1 è iniziata da poco, ma già si profilano le prime tensioni e polemiche interne, soprattutto intorno al programma La Volta Buona di Caterina Balivo. Il talk show «leggero», che sta faticando a conquistare ascolti tv rilevanti, ha subito virato verso un argomento che, purtroppo, garantisce sempre una certa attenzione: la cronaca nera. La scelta, però, non è priva di critiche e malumori, specialmente da parte di chi, come Milo Infante, conduttore di Ore 14 su Rai2, accusa da tempo una mancanza di coordinamento tra i programmi della stessa azienda, che rischiano di sovrapporsi in contenuti e pubblico, azienda che non ha emesso nemmeno un comunicato per l’inizio della nuova stagione del programma del primo pomeriggio del secondo canale della Tv di Stato.
Milo Infante, già in passato, aveva espresso pubblicamente il suo disappunto riguardo la decisione di Caterina Balivo di affrontare tematiche simili a quelle trattate nella sua trasmissione, generando una concorrenza interna fra Rai1 e Rai2 che potrebbe essere evitata. Nelle prime settimane di settembre 2024, questa dinamica si è ripetuta. Nella fascia oraria che va dalle 14:00 alle 14:40, sia La Volta Buona su Rai1 che Ore 14 su Rai2 hanno trattato il medesimo caso di cronaca, attirando critiche sui social non solo per la sovrapposizione dei contenuti, ma anche per l’approccio morboso verso argomenti così delicati. Infante, che ha sempre puntato sulla qualità del suo programma e su un pubblico fidelizzato, aveva già sollevato il problema della scarsa differenziazione editoriale all’interno della Rai, chiedendo maggiore rispetto per la diversità di contenuti tra le reti.
Caterina Balivo, nel tentativo di risollevare gli ascolti di La Volta Buona, quest’anno ha scelto di puntare sulla cronaca nera, nonostante le promesse iniziali di offrire una trasmissione leggera e di intrattenimento. La scelta di dedicare ampio spazio al caso di Traversetolo. A detta di molti telespettatori, si sarebbe potuto evitare di trattare la medesima notizia su due canali della Rai, specialmente nella stessa fascia oraria. La decisione di insistere sugli omicidi sembra indicare una strategia ben precisa: catturare l’audience con tematiche forti, pur consapevole che il pubblico potrebbe lamentarsi della mancanza di leggerezza nelle ore pomeridiane.
La Volta Buona ascolti deludenti: la cronaca nera è davvero la soluzione?
Nonostante lo spostamento verso altri contenuti, La Volta Buona non sta ottenendo ottimi risultati. I dati di ascolto della prima settimana di settembre mostrano una performance nettamente inferiore rispetto allo scorso anno. Dal 9 al 16 settembre 2024, il programma ha totalizzato una media di 1.240.000 spettatori, con uno share dell’11,10% nella prima parte, e un 13,30% nella seconda. Anche se questi numeri potrebbero sembrare soddisfacenti a prima vista, è probabile che calino ulteriormente con l’inizio della nuova stagione di Uomini e Donne su Canale 5. Per Milo Infante, invece, gli ascolti di Ore 14 sono più modesti, ma stabili. Da lunedì 9 a martedì 17 settembre ha raccolto una media di 760.000 telespettatori e uno share del 7%.
Ma che senso ha fare due programmi simili su Rai 1 e su Rai 2 che parlano entrambi non solo di cronaca ma addirittura dello stesso caso, nello stesso momento (Parma)?
Ma chi è che detta le linee editoriali in Rai? Martufello?#lavoltabuona #ore14 #LVB pic.twitter.com/l9G331VppD
— giovanni mercadante (@giuvannuzzo) September 18, 2024
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