Bruno Vespa sbotta contro autori di Porta a Porta e disastro ascolti VIDEO
Clima teso durante lo speciale sulle Elezioni Europee a Porta a Porta. Bruno Vespa ha sbottato contro gli autori del programma. Intanto il format fa acqua da tutte le parti.
Ieri sera su Rai1 è andato in onda lo Speciale di Porta a Porta incentrato sui risultati delle Elezioni Europee. Il clima all’interno dello studio è stato piuttosto teso. Il conduttore Bruno Vespa si è scontrato con alcuni ospiti a causa della divergenza di opinioni su alcune tematiche politiche, ma non solo. L’apice, infatti, si è toccato nel momento in cui il presentatore ha perso il controllo contro gli autori del programma che, da dietro le quinte, gli continuavano a fare dei cenni e a dare delle indicazioni su come gestire il dibattito in studio. Come se non bastasse, il clima pare sia stato teso anche per altre ragioni. Il programma, infatti, ha registrato una vera debacle dal punto di vista degli ascolti.
Nervi tesi a Porta a Porta: Bruno Vespa zittito da Furfaro, sbotta contro gli autori
Bruno Vespa ha perso le staffe contro gli autori di Porta a Porta durante lo Speciale di ieri sul risultato delle Elezioni Europee. Il conduttore era già piuttosto teso a causa di uno scontro con il deputato del PD Marco Furfaro. Gli animi hanno iniziato ad accendersi quando è intervenuto mediante un collegamento Roberto Vannacci il quale si è permesso di esaltare alcuni aspetti della Decima Mas di Mussolini. Furfaro ha subito sbottato dicendo:
"Inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Max ha avuto una stagione gloriosa, è la mia opinione".
Questo intervento ha fatto perdere la pazienza a Bruno Vespa, il quale ha sbottato contro il suo ospite zittendolo:
"Non le consento di dire che nel Servizio Pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 538.000 preferenze, abbia pazienza, punto primo. Punto secondo: la Decima Mas, come ha detto Vannacci, ha avuto due momenti".
L’ospite non si è lasciato incalzare, sta di fatto che ha subito rimesso al suo posto il conduttore dicendo:
"Ho detto un’altra cosa. Siccome la Decima Mas si è macchiata di crimini di guerra, di torture, di fucilazioni, di cattura dei civili… non una stagione gloriosa, per me è inaccettabile che si dica questo in TV, se per lei è accettabile ci mancherebbe, la trasmissione è la sua".
Bruno Vesta non ha potuto fare a meno di rimanere inerme dinanzi l’intervento del deputato del PD, tuttavia, è apparsa visibile a tutti la sua forte tensione e lo sgomento provato. Proprio per tale ragione, ad un certo punto, ha perso il controllo contro gli autori di Porta a Porta. Essi facevano segno al conduttore di interrompere il blocco, così lui ha sbottato dicendo:
"Mi state facendo cenno, vi ho visto, la smettete? Ecco, basta per favore… questi rompiscatole“.
Vespa: "La parte cattiva della Decima Mas si è consegnata tranquilla e beata" https://t.co/VdDrj5trWC pic.twitter.com/emIIoZQhGN
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) June 10, 2024
Porta a Porta Speciale Elezioni fa disastro negli ascolti
Il nervosismo di Bruno Vespa potrebbe essere determinato anche dalla debacle che ha registrato Porta a Porta dal punto di vista degli ascolti. Il programma, infatti, è stato sconfitto non solo durante la Maratona di Mentana, ma anche in occasione dello Speciale sulle Elezioni Europee. I risultati ottenuti in prime time, infatti, rasentano soglie bassissime pari a 887.000 spettatori, con uno share del 5,9%. Rai1, dunque, si è aggiudicata il titolo di quarta rete in tale fascia oraria, superata da Canale 5, Rai2 e La7, mentre con Rete4 c’è stato un testa a testa fino all’ultimo.
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