Amadeus e la folle sfida su Discovery: «Così è iniziato il distacco da Rai»
Riflessioni pungenti, dal successo con il Festival di Sanremo per cinque edizioni consecutive al passaggio folle su Discovery: Amadeus svela tutto nel suo libro «Ama»
Il nome di Amadeus è sinonimo di spettacolo, dedizione e, negli ultimi anni, di un Festival di Sanremo che ha saputo rinnovarsi e conquistare il pubblico italiano. Con l’uscita del suo primo libro «Ama», martedì 19 novembre 2024, il celebre conduttore non solo racconta retroscena e aneddoti legati alle cinque edizioni da lui dirette, ma svela anche i motivi dietro la sua clamorosa scelta di abbandonare la Rai per approdare a Warner Bros Discovery sul canale NOVE.
Amadeus, che con Sanremo ha ottenuto record d’ascolti TV e un successo senza precedenti, racconta nel libro come la decisione di lasciare la kermesse sia stata profondamente meditata: "Dirigere e condurre un sesto Festival di fila sarebbe stato il record assoluto in settantaquattro anni di storia", ha scritto, spiegando di aver preferito fermarsi per rispetto verso icone come Pippo Baudo e Mike Bongiorno. La sua scelta non è stata dettata dai numeri o dall’ambizione, ma da un senso di gratitudine verso chi ha scritto la storia della televisione italiana.
Il distacco dalla Rai ha radici più profonde. Amadeus non ha nascosto un certo disappunto per il clima mutato negli ultimi mesi del suo percorso in azienda. "Ho smesso di sentire attorno a me quell’entusiasmo e quella fiducia totale e sincera a cui mi ero abituato", ha confessato, rivelando che l’assenza dell’Amministratore Delegato Rai alle conferenze stampa del quinto Festival è stato un segnale decisivo. Inoltre Amadeus era rimasto molto male per l’assenza delle maestranze nell’ultima puntata di Affari Tuoi da lui condotta.
Amadeus e il nuovo «folle» capitolo su Discovery dopo addio Rai
La vera svolta è arrivata subito dopo Sanremo, quando i dirigenti di Warner Bros Discovery, Alessandro Araimo e Laura Carafoli, hanno contattato il conduttore proponendogli una nuova sfida. Amadeus ha descritto l’incontro con entusiasmo: "Con loro ho ritrovato quell’umanità che per me è sempre stata importantissima". La decisione di passare al canale NOVE è stata motivata non solo dall’ambizione di sperimentare nuovi orizzonti, ma anche dal desiderio di far parte di un team affiatato che condivide una visione comune. Con La Corrida sta facendo bene sul NOVE, ma lo stesso non si può dire per Chissà Chi È (ex I Soliti Ignoti) posizionato in una fascia dominata da Affari Tuoi condotta da Stefano De Martino.
Nel libro, Amadeus ha riflettuto con lucidità sul suo percorso professionale e sulla centralità dei rapporti umani nelle sue scelte: "La mia storia in Rai è durata venticinque anni perché ho condiviso una visione comune e un lavoro di squadra", aggiungendo però che senza quell’entusiasmo e quella fiducia il rapporto non poteva continuare.
Con il passaggio a Discovery, Amadeus si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. "The show must go on", ha concluso, sottolineando come la vita stessa sia un grande spettacolo. E se c’è una cosa che il conduttore ha dimostrato nel corso degli anni, è che non teme le sfide, ma le affronta con passione, professionalità e una profonda umanità.
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