Amadeus, Fazio e Crozza, NOVE sovrasta Mediaset e Rai: come cambia la tv

Pubblicato il 13 Aprile 2024 alle 14:30

Un tempo chi lasciava la Rai andava a Mediaset e viceversa, ma adesso tutto cambia e le reti di Pier Silvio Berlusconi non vengono più prese in considerazione: perchè il futuro della tv è il canale NOVE

Amadeus, Fazio e Crozza, NOVE sovrasta Mediaset e Rai: come cambia la tv

Fino a qualche anno il telemercato coinvolgeva le due emittenti principali: Rai e Mediaset. Adesso tutto è cambiato da quando Fabio Fazio ha deciso di accettare l’offerta di Warner Bros. Discovery trasferendosi sul canale NOVE con Che Tempo Che Fa. Prima di Fazio, è successo con Maurizio Crozza anche se senza particolare clamore mediatico. Noto per le sue satire e argute osservazioni sul mondo dello spettacolo, nell’ultima puntata di Fratelli di Crozza non ha esitato a mettere in luce la fuga di talenti dalla Rai, segnalando un trend che non può essere ignorato:

"É bello vedervi qui tutti i venerdì sera, è bello vedervi sul NOVE, è bello lavorare sul NOVE. Io l’ho capito sette anni fa che era bello, poi è arrivato questo qua (Fabio Fazio) e poi dicono che arriverà anche questo qua. Amadeus lascia la Rai, la decisione di passare a Discovery è a un passo! Siamo partiti che eravamo lo sgabuzzino della tv italiana e adesso il NOVE sembra Lampedusa, dove tutti arrivano"

Battute a parte, c’è un dato di fatto: il NOVE sta guadagnando terreno, e lo sta facendo in modo impressionante, imponendosi su Mediaset. Il canale di Discovery potrebbe scavalcare le reti di Pier Silvio Berlusconi con un’offerta di palinsesto decisamente rilevante e diventando la nuova generalista di punta. Mediaset vive di Maria De Filippi: tolta la conduttrice con i suoi programmi che produce e conduce, resta soltanto polvere con trasmissioni che viaggiano dal 4% al 19% (in rari casi si verifica un +20% di share).

Fabio Fazio ha trovato nuova linfa creativa sul NOVE, portando con sé una fetta consistente degli spettatori abituali della domenica sera di Rai3. Gli ascolti record di Che Tempo Che Fa parlano da soli, evidenziando una preferenza sempre più marcata del pubblico per le proposte innovative e di qualità che il NOVE propone (oltre a riempire di soldi conduttori e conduttrici). Ma quali sono i numeri dietro questo successo? Secondo le elaborazioni sui dati Auditel, riportati dal Sole 24 Ore, il NOVE ha registrato una crescita del 49,2% nei primi trenta settimane di questa stagione rispetto all’anno precedente. Con una media di 672mila spettatori in prima serata e uno share del 3,4%, la rete si posiziona saldamente come una delle preferite dagli italiani, con un pubblico che riflette un’età media di 55 anni.

L’ingresso di Amadeus sul NOVE, e il conseguente addio alla Rai, è solo l’ultimo tassello di questa rivoluzione in atto. Con piani futuri ancora avvolti nel mistero, si apre uno scenario intrigante: Discovery punterà anche sull’informazione? C’è spazio per un nuovo talent show o reality che possa catturare l’attenzione del pubblico? Le parole di Fiorello suonano come una dichiarazione d’intenti: libertà, innovazione e visione saranno le chiavi per conquistare il cuore degli spettatori. Non è escluso neanche lo sbarco dello showman (quasi sicuro, manca l’ufficialità così come sostiene Dagospia) nonostante le smentite ironiche del conduttore. Nella sua recente ospitata a TvTalk su Rai3 non ha detto niente per sconfessare le ultime indiscrezioni, ma ha dichiarato che non è mai stato di un’azienda e il suo rapporto con essa si interrompe con l’ultima puntata del programma in questione che presenta.

Si parla di X Factor che andrebbe dritto dritto nelle mani di Amadeus dopo il successo dei suoi cinque Festival di Sanremo con 90 brani certificati da FIMI e 14 milioni di copie vendute (sicuramente nelle prossime settimane si aggiungeranno ulteriori certificazioni). Nel 2025 scade il contratto del talent con Sky e il gruppo Discovery ha intenzione di rilevare i diritti per rilanciare il format in grande stile, proprio con Amedeo Umberto Rita Sebastiani alla guida.


ARGOMENTI: Fabio Fazio - Maurizio Crozza